La scienza dell’embodied cognition è un campo di ricerca interdisciplinare che integra psicologia e biologia considerando la mente e il corpo come un’unica entità. L’approccio dell’embodied cognition sostiene quindi che mente e corpo siano legati una all’altro in modo molto più concreto e fisico, plasmando il modo in cui pensiamo e percepiamo noi stessi e il mondo.
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Gennaio 2024
Dott.ssa Giulia Campatelli, Psicologa Psicoterapeuta, ICDL DIR204 DIR Expert Provider & Training Leader
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Embodied cognition: significato
Tradizionalmente, i vari rami del cognitivismo vedevano la mente come processore di informazioni astratte, le cui connessioni con il mondo esterno erano di poca importanza teorica.
La nuova concezione del rapporto mente-corpo
Superando la tradizionale, e famosissima, posizione del filosofo Cartesio secondo cui mente e corpo sono due entità separate ed estremamente diverse tra loro, secondo l’embodied cognition il cervello, parte integrante del nostro corpo, insieme al resto del corpo lavorano insieme per creare i nostri processi mentali e cognitivi (Borghi, 2013). Gli esseri umani sarebbero quindi creature in cui le capacità raffinate di pensiero si basano, e si sono evolute, proprio in stretta relazione con la processazione motoria e sensoriale del proprio corpo e dell’ambiente intorno.
Per l’embodied cognition quindi il rapporto tra mente e corpo è bidirezionale: la nostra mente influenza il modo in cui il corpo reagisce e, allo stesso tempo, le caratteristiche del nostro corpo influenzano la nostra mente. In altre parole, i nostri otto sensi forniscono al cervello informazioni che sono imprescindibili per la nostra comprensione del mondo. Allo stesso tempo, le azioni e i movimenti che il nostro corpo compie sono elementi chiave per comprendere proprio queste informazioni. Le nostre attività cognitive non sono quindi astratte, e localizzate in modo rigido solo nei “piani alti e centrali” della mente bensì sono profondamente diffuse e radicate in tutto il corpo, coinvolgendo in modo attivo tutti i processi motori e sensoriali.
Embodied cognition e apprendimento
Una delle applicazioni più interessanti della teoria dell’embodied cognition è il supporto nel’apprendimento. Recenti studi hanno mostrato come possa stimolare l’apprendimento: l’esperienza corporea con le sue azioni fisiche e le interazioni sensoriali con l’ambiente facilita la comprensione dei concetti più astratti e fissarne in modo duraturo e interiorizzato tra le proprie esperienze di vita. Il concetto non è nuovo e già la didattica esperienziale aveva colto questo enorme contributo dell’esperienza corporea ai processi cognitivi di apprendimento.
Il coinvolgimento attivo, l’apprendimento esperienziale e il coinvolgimento diretto del corpo non solo non limitano affatto la concentrazione e l’attenzione ma addiritutta favoriscono una migliore comprensione, memorizzazione ed elaborazione delle informazioni.
Ma l’apprendimento non è da intendersi solo nel contesto scolastico. Ormai sono moltissime le metodlogie di intervento esperienziale che si basano sui sui principi dell’embodied cognition come la danza-terapia, gli esercizi di respirazione consapevole e le pratiche di mindfulness. La nostra mente è ancorata al nostro corpo e il corpo plasma il modo in cui la mente vede sè stessa e il mondo intorno.