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Dove andare in vacanza con un bambino autistico?

La testimonianza di un genitore per preparare la famiglia ad una vacanza

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Luigina Foggetti

Edizione per DIRimè Italia a cura della dott.ssa Giulia Campatelli, Psicologa psicoterapeuta, ICDL DIR204 DIR Expert Provider & Training Leader

Luglio 2020

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Sono Luigina, mamma di Leonardo di 10 anni con diagnosi di disturbo dello spettro autistico di tipo lieve (Asperger), APC e disprassico, e Federico, di 8 anni, con diagnosi di PDD-NOS (Disturbo generalizzato pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato) e disprassico.

Il mio contributo per DIRimè Italia è: dove andare in vacanza con un bambino autistico? La mia esperienza.

Portare un bambino o più in vacanza può essere un’esperienza stressante, soprattutto per i bambini autistici. Il cambiamento della loro routine può essere sconvolgente per un bambino con un disturbo dello spettro autistico. Tuttavia ci sono molti modi per preparare noi genitori e i nostri figli per una vacanza. Soprattutto se si sceglie il posto giusto. Una vacanza dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi e lasciarsi alle spalle lo stress e le pressioni, e potrebbe sembrare impossibile quando hai un bambino nello spettro, ma c’è speranza.

Prima di trovare il posto perfetto dove andare con i miei figli – tutti e tre con un disturbi del neurosviluppo, ma con manifestazioni diverse – in vacanza ci abbiamo messo un po’ di anni e un paio di tentativi fallimentari. Una volta trovato il posto ideale non l’abbiamo più cambiato, un po’ per comodità, un po’ perché i bambini ci chiedono di andare sempre lì.

Ricordo ancora cosa accadeva nei primi due anni di vita di mio figlio più grande. Viaggiavamo molto spesso, vivevamo in Irlanda e ci spostavamo spesso per l’Europa in aereo. Ogni volta per due giorni non mangiava e non dormiva con regolarità. Credevo che con il tempo le cose sarebbero cambiate, si sarebbe “abituato” a viaggiare, e invece no.

Qualche anno dopo, quando i miei figli avevano tra i 5 e i 3 anni, ricordo di essere scappata da un hotel tutto incluso sulla costa Adriatica dopo 24 ore. Un hotel per famiglie vivamente consigliato da una maestra dei miei figli. Ancora non avevamo diagnosi, quindi si andava a tentativi. E’ stata un’esperienza terribile. Musica fino a tardi, sala ristorante rumorosa, camera poco spaziosa, area bambini non recintata.

Poi per due anni non abbiamo fatto più vacanze, se non una settimana dai nonni. Luoghi e persone conosciute, con la possibilità di cucire tutto su misura delle nostre abitudini.

Così un inverno mi sono messa a cercare il posto perfetto per andare in vacanza, il posto ideale doveva:

  • essere vicino al mare, ma non troppo, perché il vento o rumore del mare poteva infastidire, ma abbastanza da poterci arrivare a piedi in pochi minuti;
  • essere non troppo lontano da casa, che non richiedesse quindi un lungo viaggio;
  • essere raggiungibile in auto;
  • essere abbastanza silenzioso, quindi che non ci fosse musica stile baby dance a tutte le ore, o almena lontana dalla nostra abitazione;
  • avere tutte le facilitazioni che servono una famiglia con bambini che hanno dei bisogni specifici;
  • avere una cucina dove poter preparare i pasti per i bambini, che sono altamente selettivi;
  • avere una spiaggia libera, ma organizzata, niente ombrelloni o sdraio con posti fissi e appiccicati;
  • avere una gastronomia vicina, così noi genitori potevamo mangiare qualcosa di sfizioso senza dover andare al ristorante;
  • essere un luogo sicuro, dove i bambini potessero andare da soli, muoversi nelle vicinanze senza doversi preoccupare che scappino, o li perdessimo di vista.

Questi per noi erano i punti imprescindibili che potevano trasformare la nostra permanenza al mare in una vera vacanza.

La mia una lunga ricerca ha dato un buon risultato abbiamo trovato un campeggio/villaggio in Toscana in riva al mare e all’interno di una pineta. Questo è il quinto anno che ci andiamo e posso dire che siamo riusciti a finalmente a trovare quello di cui che secondo me una famiglia ha bisogno.

Quali sono i vantaggi di una casetta all’interno di un campeggio o di un villaggio vacanza rispetto a un hotel per famiglie o di un appartamento? Il campeggio è la destinazione ideale per le vacanze con bambini per una lunga serie di motivi. Se si possiede già una tenda poi hanno dei prezzi per notte davvero bassi, il che lo rende estremamente conveniente. Inoltre, indipendentemente da dove viviamo in Italia, i campeggi sicuri per famiglie si trovano sicuramente a poche ore di auto. Una volta lì, molti campeggi sono praticamente dei resort, con un’atmosfera tranquilla, un sacco di splendidi dintorni naturali e servizi, e altre famiglie in cerca di tranquillità con cui fare amicizia.

Un altro aspetto essenziale per me è che sia un campeggio con accesso diretto al mare. Soprattutto se si ha una famiglia numerosa come la nostra con esigenze diverse. In caso di crisi si può essere velocemente a casa, non bisogna camminare a lungo sotto il sole. Se qualcuno non sopporta il mare mosso o il vento ci si può dividere e rimanere in pineta, rimanendo comunque vicini.

Altro aspetto positivo secondo me è la spiaggia libera. I miei figli hanno sensibilità diverse, chi non sopporta i rumori, chi il vento, chi le urla dei bambini piccoli. Ogni giorni si può decidere la propria postazione, e vedere qual’è il posto migliore.

Nel nostro campeggio del cuore poi è presente una piscina naturale, una sorta di piccola laguna. Ideale per chi non sopporta le onde alte nelle giornate di vento, oppure la sabbia. L’altezza di questa piscina poi è molto bassa e non ha bordi spigolosi, quindi non devo nemmeno vivere nella preoccupazione costante che si facciano male o cadano nell’acqua alta.

Aver trovato il posto del cuore e ritornarci tutti gli anni ci ha permesso poi di accorciare fino quasi a sparire i tempi di adattamento di tutti e tre i bambini. E ha accorciato anche i tempi di preparazione pre vacanza. Sappiamo tutti quanta ansia genera ai bambini andare in un posto nuovo, i cambiamenti sono sempre temuti e noi genitori sappiamo bene quando è importante prepararli e anticipare tutto.

Questo campeggio si trova in provincia di Livorno, a sud di Cecina, all’interno di una grande pineta, ma credo che in Italia ce ne siano altri così organizzati e ben attrezzati. Secondo me la cosa importante è che non sia troppo distante da casa, che sia raggiungibile in due o tre ore di auto.

Su come organizzare il viaggio in macchina con un bambino o più bambini si potrebbe dedicare un articolo a parte. Ognuno di noi penso che abbia, da genitore di bambini autistici, imparato con gli anni qual è il miglior modo per organizzare il viaggio. La preparazione è la chiave.

Spero che aver condiviso la mia esperienza possa aiutare qualche famiglia. Le nostre vacanze adesso non sono più fonte di ansia per noi genitori, ma un momento che tutti noi aspettiamo, e che i bambini ricordano sempre molto volentieri. Loro lì hanno vissuto esperienze uniche.

Spero possiate godervi le vacanze in un modo unico per la vostra famiglia. Anche se non sarà una fantastica vacanza al mare in barca a vela, o in uno splendido villaggio alle isole Canarie. Questa vacanza è per la vostra famiglia, che è unica. Potrebbe sembrare un po’ diversa o semplice, e va bene. Perché alla fine quello che conta sono i ricordi che abbiamo creato, per voi e i vostri bambini, un regalo indimenticabile.