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Natale e neurodivergenza – Guida di sopravvivenza e rispetto per tutti i profili neurologici

Una lista di suggerimenti pratici per genitori e bambinə per vivere le Festività in modo più sereno e piacevole, nel rispetto di tutti i profili neurologici.

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Dicembre 2022

Dott.ssa Giulia Campatelli, Psicologa Psicoterapeuta, ICDL DIR204 DIR Expert Provider & Training Leader

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Natale e neurodivergenza

Guida di sopravvivenza e rispetto per tutti i profili neurologici

Ci lasciamo alle spalle anni difficili che hanno messo a nudo molte situazioni di profonda carenza di supporto sistematico alle famiglie e hanno mostrato il precario equilibrio del benessere psicofisico də bambinə e ragazzə. Le Festività possono rappresentare per molte persone l’occasione di esercitare il diritto a non essere efficienti e produttivi ad ogni costo e valorizzare il tempo insieme. Insieme alla speranza di stare vicinə alle persone a cui teniamo e alla suggestione delle luci, dei ritrovi e delle sorprese, sappiamo anche che le Festività possono essere un periodo molto stressante. Genitori e per persone neurodivergenti toccano spesso con mano quanto lo stravolgimento delle routine quotidiane e della socialità, degli orari del sonno, delle abitudini alimentari, possa portare a sovraccarichi sensoriali, comunicativi e affettivi.

Ma le Festività si portano sempre dietro un carico di aspettativa che, spesso, vede contrapposti bisogni e età diverse. Ecco quindi una breve lista di suggerimenti pratici per vivere le Feste con la maggior serenità possibile, rispettando le nostre diverse nature neurologiche. Ti segnaliamo anche il gruppo di auto-mutuo aiuto di genitori e persone neurodivergenti Ascoltiamoci Diversamente: troverai una comunità empatica e di supporto.

Non utilizzare le Festività per manipolare ə bambinə

“Babbo Natale porta i regali ai bimbi buoni! Comportati bene altrimenti lo vede…”

“Siamo a Natale, se fai così la Nonna piange… “

“Devi scrivere la letterina, altrimenti non ricevi regali”

Babbo Natale e i suoi elfi sulle mensole con occhi dappertutto diventano spesso un’efficacissima spia di ogni comportamento. Fornire piccole sfide aə bambinə, per aiutarlə a sentire conquistati i regali richiesti, può essere una buona idea per supportare la naturale spinta interna del desiderio e dell’impegno. Tuttavia, dobbiamo evitare di utilizzare persone, personaggi, eventi e attività delle Festività per forzare ə bambinə a far cose o condividere pensieri che non vogliono.

Oltre a dover evitare di ricorrere a piccoli ricatti emotivi per ottenere maggiore collaborazione, e’ inoltre importante tenere sempre a mente che ə bambinə non hanno il pieno controllo del proprio comportamento e sentirsi lodatə, o al contrario penalizzatə, su cose di cui non abbiamo il controllo volontario è un’esperienza disorientante e frustrante.

Aiutalə a trovare strategie personali e pause durante i momenti di sovraccarico

Oppositorietà, capricci, rigidità, momenti di ritiro o isolamento… possono essere tutti riletti come segnali di stress che ə bambinə ci inviano per comunicare sovraccarico. Ricordiamo che le Festività sono tali soprattutto per le persone che le vivono: ə  bambinə dovrebbero quindi vedere sempre riconosciuto il diritto a anteporre il proprio benessere sensoriale, comunicativo e affettivo rispetto a impegni sociali o attività da svolgere.

In quanto adultə, e quindi con maggior autoregolazione emotiva e strumenti, possiamo aiutare ə bambinə a trovare le proprie strategie per calmarsi, rilassarsi, estraniarsi dalla confusione intorno, capire quando chiedere una pausa. Prova a osservare ə tuə bambinə: quali sono i suoi trigger sensoriali? Quali sono le modalità comunicative che lo stressano di più e lo confondono? Quali sono le situazioni emotive che sembra gestire a fatica? Gli scenari possono variare: ci sono bambinə che soffrono l’attesa del Natale, altri l’euforia dei regali, alcuni non tollerano il traffico e l’aumento dell’illuminazioni e delle musiche, altri ancora vorrebbero non dover modificare la propria dieta nel mese di Dicembre.  Di contro, osserviamo anche cosa funziona, solitamente, per mantenere la regolazione e un senso di controllo del proprio corpo e dell’ambiente interno: cosa ama fare ə tuə bambinə per rilassarsi? E per distrarsi? E per recuperare energie dopo un momento difficile? Imparando a conoscere il comportamento deə tuə bambinə dal suo punto di vista, potrai prevedere quando è necessaria una pausa e con che modalità.

Dai valore a tutte le modalità di manifestazione di affetto deə bambinə e insegna come porre  limiti

“Vai a dare un bacino alla zia…”

“Vai a sederti sulle ginocchia di Babbo Natale che facciamo la foto!”

Abbiamo visto tuttə foto adorabili di bambinə nelle ambientazioni natalizie… così come probabilmente ci è anche capitato di vederne qualcuna riuscita peggio, in cui iə bambinə ha un’espressione contrariata se non addirittura preoccupata. E’ facile pensare come, nella prospettiva deə bambinə, queste possano essere esperienze di disagio: seduti sulle ginocchia, o a fianco, di persone sconosciute, in ambientazioni non familiari, lontani da mamma e papà impegnati a scattare la foto, circondati da musica e luci probabilmente più forti del solito.

Il consenso nell’ambito della gestione del proprio corpo nelle interazioni con gli altri lo impariamo fin da piccolə e le manifestazioni di intimità, affetto e vicinanza tra familiari e amici stretti non fanno eccezione. Sappiamo che la neurodiversità umana racchiude anche preferenze diverse in termini di contatto fisico, abbracci, contatto oculare, scambio di baci: così come ci sono bambinə coccoloni che amano sentirsi stretti tra le braccia di parenti e amicə, ce ne sono anche altri che manifestano amore e affetto attraverso la postura del corpo, la vicinanza interpersonale, la condivisione di argomenti di interesse, cercando di limitare invece scambi tattili sgraditi. Aiutare parentə e amicə a conoscere e dare valore alle modalità relazionali deə propriə bambinə può aiutarli a farli sentire amati e cercati anche se non nelle modalità a cui potrebbero aver pensato inizialmente.

Inoltre, in quanto adultə possiamo insegnare aə bambinə sia le modalità più efficaci per comunicare agli altri le loro preferenze in termini di spazio personale sia come fare per mettere dei limiti alle manifestazioni di affetto non gradite senza offendere né sentirsi in colpa.

Mantieni aspettative realistiche: ə bambinə sono tali anche durante le Feste

“A Natale siamo tutti più buoni”

Se le Festività possono avere il potere di tirare fuori il nostro meglio, non riescono in nessun modo a trasformare ə bambinə in piccolə adultə obbedientə e collaborantə.

A mio avviso, dobbiamo sempre ricordarci che ə bambinə non hanno l’obbligo a comportarsi sempre al loro meglio per onorare le Festività, né devono sentirsi costretti a partecipare agli eventi sociali di questo periodo (seppur sicuramente diminuiti e limitati dalle precauzioni pandemiche). Selezionate insieme i momenti più importanti e piacevoli e concedetevi il diritto al riposo per tutto il resto.

Mantenere aspettative realistiche sul comportamento può essere molto di aiuto anche per i genitori per evitare sensi di inadeguatezza, colpa o vergogna difronte a piccole crisi e momenti difficili. Prima di rinunciare a tutto e chiudersi in casa isolati, proviamo a ricordate a parenti e amicə che hanno meno esperienza con l’infanzia, cosa voglia dire essere bambinə. A prescindere da eventuali diagnosi varie, normalizzare le aspettative realistiche su pazienza, flessibilità e resistenza deə bambinə può arricchire la prospettiva di tuttə. 

Aiutalə a mantenere le routine di sonno e alimentazione

Uno dei fattori di affaticamento delle Festività con cui siamo familiari anche noi adultə, è il senso di stravolgimento delle abitudini fisiologiche quotidiane. Dormiamo in orari diversi dal solito, in quantità diversa dal solito e qualche famiglia si trova anche a dormire in luoghi diversi dal solito se in visita di ricongiungimento con parenti. Per supportare l’autoregolazione emotiva, già messa a dura prova dalle forti emozioni e attese di questo periodo, possiamo creare le condizioni affinché ə bambinə siano fisicamente al loro meglio.

Partiamo innanzitutto dal sonno: curiamo la prevedibilità e stabilità delle routine serali, e degli eventuali riposi di pomeriggio; rispettiamo le necessità deə bambinə di sentirsi sicuri e protetti nell’addormentamento, informatə di cosa succede intorno e familiarə con il letto in cui dormiranno.

Dovremmo mettere attenzione anche alla questione alimentare: le Festività portano golose variazioni nelle ricette familiari e tipologia, quantità e ordine delle portate, perfino la disposizione a tavola e il numero di commensali possono essere diversi dal quotidiano. Bambinə con selettività alimentare e sensibilità sensoriali possono essere confusə o infastiditə da queste variazioni: informiamolə sulle ricette nuove, forniamo loro un’alternativa nota, non forziamolə ad assaggiare cibi che non gradiscono in nome dei festeggiamenti. Qui trovi un approfondimento sul tema dell’alimentazione neə bambinə. Qui trovi la registrazione del webinar sulle strategie pratiche per un buon sonno notturno in età evolutiva.

Impegnandoci affinché dicembre ci veda rallentare, stare insieme e rispettarci nelle nostre differenze, le Festività possono davvero essere un periodo di magia, scoperta e riposo per tuttə.