Disvela-Menti: rassegna di linguaggi divergenti
Sabato la nostra Valentina Paoli, TNPEE DIRFloortime a Torino, ha viaggiato fino a Pinerolo per rappresentare DIRimè a Disvela-Menti, la rassegna di linguaggi divergenti organizzato dal BUM – Centro Autismo della Diaconia Valdese, per parlare di rispetto e neurominoranze. Alice Sodi, vicepresidente di NeuroPeculiar ha approfondito come la narrativa sull’autismo sia nata dalla voce deə professionistə arrivando ad includere anche ə caregiver familiari. Ora è il momento in cui dobbiamo ascoltare le persone protagoniste: la comunità autistica in grado di auto-rappresentarsi.
Valentina scrive questa riflessione:
“Da questa formazione ne sono uscita con un messaggio di forte responsabilità nel poter contribuire al cambiamento. Il linguaggio che usiamo nel momento in cui incontriamo una famiglia, deə insegnanti, nello scrivere una relazione o in un semplice scambio di opinioni, è impattante e causa effetti non solo nel microsistema di quella persona ma ha una risonanza molto più ampia, avendo il potere di generare riflessioni e un possibile cambio narrativo nel paradigma della neurodiversitá.
Alice mi ha regalato tanti spunti di riflessione ma credo di aver bisogno ancora di tante altre occasioni di ascolto per riuscire anche nel mio piccolo a fare un lavoro di supporto che vada oltre la mia stanza di terapia.”
Vorremmo raccogliere la messa in discussione di Valentina come un’esortazione per tuttə lə professionistə che ruotano attorno all’età evoutiva: abbiamo il dovere di costruire insieme una società che accolga il diritto di tutt a farne parte e non possiamo farlo se non iniziamo nel concreto del nostro singolo agire e parlare quotidiano, partendo dalla prossima conversazione, dal prossimo incontro della giornata.
Qui puoi approfondire la prospettiva neurodiversity affirming e il suo impatto per costruire insieme il diritto alla partecipazione.